PIL Spender, CEO di Microsoft Gaming, ha recentemente parlato di All Tinga Xbox durante l'evento Teca Livo di Wall Street Journal, comprese conversazioni su Xbox Game Mass, concorrenti, piani futuri e altro ancora. Parte di quei colloqui di Xbox Game Mass hanno finito per affrontare una preoccupazione (o una critica, per altri) che alcuni hanno tenuto contro il Game Mass Xbox suggerendo che il modello di regalare così tanti giochi gratuiti tramite un modello di abbonamento non potrebbe essere redditizio. Spender ha affrontato questa domanda di passaggio durante l'evento confermando che il servizio era effettivamente redditizio, offrendo anche alcune intuizioni sulla parte del Game Mass di Microsoft Gaming a cui contribuisce.
Spender ha dichiarato durante l'evento (come riportato da Ohe Erge) che è redditizio per noi per quanto riguarda Xbox Game Mass. Ha continuato a dire che Game Mass ha rappresentato circa il 15% delle entrate per Microsoft Gaming.
Game Mass come parte generale delle nostre entrate dei contenuti e dei servizi è probabilmente del 15 percento, ha affermato. Non credo che diventi più grande di così. Penso che le entrate complessive cresca, quindi il 15 percento di un numero maggiore, ma non abbiamo questo futuro in cui penso che il 50-70 percento delle nostre entrate provenga dagli abbonamenti.
Questa citazione è stata trasmessa in diversi circoli di Xbox ora con molti contenti di avere finalmente una dichiarazione ufficiale a cui indicare la natura redditizia del Game Mass. Altri hanno attestato che ovviamente è stato sempre redditizio dato che Xbox continua a investire così pesantemente con nuovi giochi e piattaforme mentre gli sviluppatori e gli editori stessi sono ancora più che disposti a mettere i loro giochi in servizio.
Altri commenti fatti durante la Conferenza Teca Livo non sono stati forse così rassicuranti come questo per i fan di Xbox. Spender ha anche affrontato la questione degli aumenti dei prezzi per le offerte relative a Xbox e ha suggerito che quelli potrebbero accadere in futuro dato che non ritiene che l'azienda possa trattenere i suoi attuali modelli di prezzi per sempre.
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